– A cura dell’Avv. Francesco Cresti –

Come deve comportarsi chi ha un abbonamento in palestra?
E’ giusto che la palestra continui ad addebitare l’importo mensile oppure si può chiedere la sospensione dell’abbonamento o addirittura il rimborso e la risoluzione?
La risposta non è agevole e necessita di alcuni distinguo.
In ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19 è stata prevista la sospensione delle “attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi” per più volte negli ultimi 8 mesi e così sarà presumibilmente per i prossimi mesi.
Di fatto molte palestre hanno modificato i propri servizi limitandoli ad alcune attività. Ciò determina una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali per le quali sarebbe possibile procedere a chiedere la risoluzione contrattuale.
Tuttavia, per i centri sportivi il contratto non può essere risolto poiché la riduzione delle attività e la regolamentazione degli orari è stata conseguenza della pandemia e delle norme di contenimento.
I rimedi a tali situazioni cominciano con l’indirizzare alla propria palestra una lettera con cui si chiede la risoluzione del contratto.